Revolut, la popolare app finanziaria globale, ha recentemente lanciato la sua succursale italiana, introducendo un IBAN italiano per i clienti residenti in Italia [leggi qui]. Questo passo rappresenta un’importante evoluzione per la fintech britannica, che mira a consolidare la sua presenza nel mercato italiano.
Vantaggi dell’IBAN Italiano per i Clienti di Revolut
Con l’introduzione dell’IBAN italiano, i clienti di Revolut possono beneficiare di numerosi vantaggi [leggi qui]. Tra questi:
– Ricezione dello stipendio: Gli utenti possono ora ricevere lo stipendio direttamente sul loro conto Revolut senza problemi.
– Pagamenti diretti: È possibile effettuare pagamenti diretti per bollette, addebiti e altre spese senza complicazioni burocratiche.
– Maggiore semplicità: L’IBAN italiano semplifica le transazioni quotidiane, rendendo più facile utilizzare Revolut come banca principale.
– Protezione dei depositi: I depositi dei clienti sono coperti fino a 100.000 euro dal Fondo di garanzia dei depositi della Banca di Lituania, anche se la supervisione è affidata alla Banca d’Italia.
Curiosità e Dettagli della Filiale Italiana di Revolut
La filiale italiana di Revolut è stata ufficialmente operativa dal 18 novembre 2024, dopo aver superato con successo tutti i test necessari in collaborazione con la Banca d’Italia. Nicola Vicino, nuovo General Manager della filiale italiana, ha dichiarato: “Diventare una banca a tutti gli effetti in Italia significa essere più vicini ai nostri clienti” [leggi qui].
Fondatori di Revolut
Revolut è stata fondata nel 2015 da Nikolay Storonsky e Vlad Yatsenko.
Storonsky, un ex trader di J.P. Morgan, e Yatsenko, un ingegnere informatico, hanno avuto l’idea di creare una piattaforma finanziaria che offrisse servizi bancari globali con bassi costi e alta efficienza. Oggi, Revolut conta oltre 50 milioni di utenti in tutto il mondo e continua a innovare nel settore finanziario.
Conclusione
Con il lancio dell’IBAN italiano e l’apertura della filiale italiana, Revolut si consolida come una valida alternativa alle banche tradizionali in Italia. Questo passo rappresenta un’importante evoluzione per la fintech, che mira a raggiungere 3 milioni di clienti nel paese entro l’inizio del 2025.